Lupi de La Thuile |
in lavorazione
|
|
|
|
XXII° RADUNO LUPI DELLA MONTE BIANCO Crissolo, 5 -– 6 – 7 ottobre 2018
Anche il ventiduesimo è passato. Un grazie al binomio Baudracco – Gassa che sono riusciti a superare le molte difficoltà e ne è venuto fuori anche questa volta un ottimo raduno. Non può mancare un grazie a tutti i nuovi amici di Crissolo, e in particolare a Nino Scarafiotti, che hanno reso possibile ciò che sembrava impossibile. Peccato per il tempo nuvoloso che tuttavia, nonostante qualche timido tentativo di pioggia, non ci ha impedito i movimenti ma ha nascosto alla vista il maestoso Monviso. I primi arrivi alla spicciolata sono stati il venerdì e, superato il trauma di qualche prenotazione non registrata, grazie agli organizzatori nessuno ha dormito all’aperto; a sera eravamo già un bel numero, ma il grosso è arrivato il sabato mattina. Un gruppetto ha trovato lungo il viaggio perché ha voluto contare quanti bar e bettole ci sono lungo la strada e, seppure partiti il giorno prima, sono arrivati solo a sera, ma li perdoniamo perché sono simpatici. All’alza bandiera al Pian della Regina le nuvole si sono aperte per qualche minuto e ha fatto capolino la vetta del Monviso già imbiancata dalle prime nevi, come per salutarci e dire “Benvenuti Lupi, ci sono anch’io”. Una sorpresa: ci ha messo su uno pseudo attenti il Capitano Missi, ora Alpino paracadutista in quel di Verona, ma per noi sempre il tenentino vice comandante della Montebianco ai tempi del mitico Saccaro. In questa valle, però, i re sono due: uno è il Monviso, l’altro è il Po. Tutti in libera uscita e, naturalmente, tutti su fino al Pian del Re per rendere omaggio alla culla del fiume più importante d’Italia; tutti in macchina tranne l’immancabile Oreste Peccedi, il padre della Valanga Azzurra, che c’è arrivato a piedi a passo veloce, roba da sfiancare un diciottenne. Una montagna di fotografie appoggiati al masso al di sotto del quale sgorga la prima acqua del fiume ed è subito tempo di andare a pranzo e poi a spasso, sparsi per i dintorni del paese. La cena divisi tra due ristoranti perché siamo troppo numerosi, ma dopo cena tutti nel salone delle Guide Alpine dell’Alta Valle Po per la proiezione di un paio di filmati che illustrano le bellezze di Crissolo e la storia della prima ascensione al Viso. Durante i ringraziamenti delle autorità locali a noi per aver scelto il loro paese per il nostro raduno, i nostri ringraziamenti a loro per averci ospitato c’è stata una sorpresa: qualcuno ha scritto una lettera a Lorenzo Gassa per ringraziarlo dei tanti anni che ha dedicato a far crescere il nostro gruppo e delle innumerevoli iniziative che s’è inventato per renderci unici. Naturalmente per leggere la lettera ci vuole qualcuno importante come, per esempio, un Generale di Corpo d’Armata, e noi avevamo a disposizione il nostro Aldo Varda. Sì, però una lettera può sgualcirsi, può finire dimenticata in fondo a un cassetto, ci vuole qualcosa di più sostanzioso che Lorenzo possa avere davanti agli occhi tutti i giorni; niente di meglio di una bella targa d’ottone: bene, c’era anche quella. E’ arrivata la domenica mattina; ci raggruppiamo, guarda caso, davanti a un bar per cui non è stato facile estirparci e tentare invano di inquadrarci per la sfilata nella via centrale del paese ma alla fine, bene o male, siamo arrivati fino al monumento ai Caduti per deporre la corona, accompagnati dal Gruppo ANA del paese. La foto ricordo del XII raduno e qualche sentita parola del Generale per spiegare chi siamo e cosa abbiamo fatto, il ricordo di quando lui, da Capitano, ha portato tutta la sua Compagnia sulla vetta del Monviso con tanto di mortai e cannoni, poi la Santa Messa e di nuovo su al Pian della Regina per il pranzo finale. L’anno prossimo non è ancora ben chiaro dove finiremo, forse la Val d’Aosta, forse la Toscana ma anche le Dolomiti non andrebbero male. Di certo ci vedremo e di certo sarà un successo. Aldo Neirotti |
Auguri al nostro sito!!! 24 marzo 2018
Caro Sito “Lupi della Monte Bianco”, Con oggi sono quindici anni da quell’ormai storico 24 marzo 2003, quando nascesti per mano di Piero Berta; quindici anni sono tanti, e da allora insieme a te abbiamo percorso molta strada. Grazie a te, sopratutto nei primi anni, il nostro branco è cresciuto in modo esponenziale e, dalle poche unità iniziali, oggi sono quasi milleduecento i Lupi ritrovati; non che tutti siano assidui frequentatori, ma non possiamo lamentarci del numero di quelli che lo sono. Grazie a te abbiamo ritrovato qualcuno di coloro cui, su un abbozzo di attenti, dicevamo “Signorsì signor Capitano” e ai quali oggi diamo una pacca sulle spalle dicendo “Ciao Generale”; grazie a te abbiamo ritrovato i nostri compagni scavezzacollo, complici di scorribande giù al Dora; grazie a te abbiamo conosciuto altri che hanno frequentato la Monte Bianco in anni differenti e abbiamo scoperto che erano tali e quali a noi. Grazie Sito per tutto quello che hai fatto per noi e con noi. Naturalmente il merito del successo del nostro gruppo va anche a Piero che, dopo averti creato, da allora ti fa da balia; a Lorenzo, che continua a essere il riferimento più importante per tutto il branco; a quelli che hanno organizzato i nostri raduni; a tutti noi, che ogni anno accorriamo numerosi da ogni dove per trascorrere insieme due o tre giorni in allegria. Per noi Lupi quindici anni sono passati in un baleno, ma tu cominci a sentirne il peso; ultimamente sei meno frequentato perché forte è la concorrenza della più giovane pagina di Facebook, dove è più immediato intervenire per scambiare notizie e fotografie, dove non mancano le battutacce da caserma come quelle di una volta, dove s’incontrano amici che Lupi non sono. Non rattristarti e non avertene a male perché quella è solo una giovincella sbarazzina ma tu, caro Sito, sei più serio e continui a essere la nostra tana mediatica dove ogni tanto qualcuno cerca rifugio, viene a sapere della nostra esistenza e aggiunge il suo nome e qualche foto d’epoca alla tua già lunga collezione. Auguri Sito, tanti altri anni come questi ormai felicemente trascorsi. I Lupi riconoscenti. |
Siete tutti pregati di collaborare alla crescita del nostro sito inviando idee, materiale fotografico e testi all'indirizzo: info@lupidellamontebianco.it |
Aldo Neirotti, Lupo del '74, è il nuovo segretario dei "Lupi della Monte Bianco"
Dopo lunghe ed estenuanti consultazioni i
Lupi partecipanti al 18° raduno hanno acclamato all'unanimità, durante la
cena di sabato sera, l'amico Aldo Neirotti segretario dei "Lupi della Monte
Bianco". |
Chi ancora non li
avesse acquistati, non perda l'occasione: |
Tutto quello che non trovate più in questa pagina è consultabile nella sezione "Archivio" |
Com'è nato il nostro sito...... Lunedì 24 marzo 2003, sfogliando L'Alpino leggo: "Lupi
della Monte Bianco"; accidenti non credo ai miei occhi, dopo tanti anni li
ritrovo i vecchi cari Lupi, gli alpini che prima e dopo di me hanno vissuto
la naja nella mitica caserma Monte Bianco di La Thuile! Fantastico, prendo
il telefono e chiamo Lorenzo Gassa. (a lato la foto e l'articolo pubblicato su L'Alpino il 24 marzo 2003) |
Un grosso grazie a Mario Capretti, Giuseppe Lafranconi, Ferruccio Vergani (non più tra noi)e Lorenzo Gassa che sono i creatori di questo fantastico gruppo! |
Ultimo
aggiornamento |