Una caserma, una
storia.
Credo non sia male guardarci indietro per capire chi siamo, da
dove siamo nati o meglio di chi siamo gli eredi.
Lidea mi è venuta leggendo il libro di Mario Rigoni Stern Lultima
partita a carte . Infatti, nel lontano 1938 alla Scuola Centrale Militare di
Alpinismo giungeva alla Compagnia Alpieri un giovane volontario che era appunto Mario
Rigoni Stern.
I compiti della Compagnia Alpieri, anche se i tempi erano molto diversi, erano gli stessi
di quelli che avremmo svolto noi.
Non cera ancora la Caserma Monte Bianco, ma LaThuile era già utilizzata come base
per corsi o di partenza per escursioni .

La Monte Bianco nel '62
|
Un po con faccia tosta, mi sono permesso di mettermi
in contatto con Rigoni Stern per invitarlo al nostro VI° Raduno di Rezzato. Pensavo di
non ricevere risposta, ma, dopo poco tempo, ricevevo una cartolina di Rigoni che declinava
linvito in quanto, faceva presente, che ultimamente partecipava solamente ad
incontri con vecchi commilitoni ( che sono sempre meno ), anche in considerazione della
sua età, pur riconoscendo un certo collegamento ( almeno allinizio ) tra noi e
loro.
Questanno ho ancora scritto a Rigoni Stern chiedendogli se cortesemente poteva
parlarci del periodo passato a La Thuile e dintorni prima della guerra ( per quel doloroso
periodo è sufficiente leggere i suoi libri ) ed egli mi ha risposto mandandomi la lettera
che segue.
Clicca sulla
lettera per ingrandirla
 |
Perciò, penso di poter affermare che siamo gli eredi della
Compagnia Alpieri del Battaglione Duca degli Abruzzi, che durante la 2° guerra mondiale
ha operato sul fronte occidentale, prima e successivamente dei Battaglioni Monte
Cervino e Monte Rosa, che si distinti sul fronte dei Balcani e nella sfortunata campagna
di Russia, da dove sono tornati in pochi. Dopo la parentesi della guerra la Scuola
Centrale Militare dAlpinismo rinasce il 1° luglio 1948 come SCUOLA MILITARE ALPINA.
Il 1° ottobre 1953, con sede a La Thuile, venne istituito il Reparto di Addestramento
Speciale ( organico di una Compagnia ) al quale vengono assegnati Alpini sciatori ed
Alpinisti cioè gli Alpieri.
Solamente nel settembre del 1957 il Reparto dAddestramento Speciale diventa
" Plotone Esporatori " e tale sarà sino all'inizio degli anni '70 quando
alle dipendenze del RECOS (Reparto Corsi Speciali sede del comando la C.
Battisti in Aosta) cambia ancora in " II Plotone esploratori " per distinguersi
dal " I Plotone esploratori " di Courmayeur. In seguito con la nuova
riorganizzazione della SMALP torna la Compagnia Alpieri.

Gli AUC montano la guardia
|
Nellorganico della Reparto di Addestramento Speciale,
prima, ed del Plotone Esploratori, poi, sono passati tanti giovani, alcuni dei quali già
affermati come sciatori o alpinisti, che si consideravano lelite delle Truppe
Alpine.
Fare la naja alla Caserma Monte Bianco era per tutti un vanto, un onore, ma, soprattutto ,
significava aver coronato un sogno.
Anche i giovani ufficiali, che hanno nel tempo comandato la Caserma Monte Bianco, ne
sentivano e condividevano lo spirito.
Molti di questi ufficiali hanno continuato la vita militare ed hanno raggiunto i massimi
gradi della carriera, ma il ricordo del periodo passato alla Monte Bianco è
rimasto. Ne è la riprova che nel nostro ultimo raduno erano presenti tre Generali.
Molti sarebbero anche i nomi da ricordare tra coloro che hanno fatto militare alla Monte
Bianco, ma non vorrei correre il rischio di dimenticare qualcuno, perciò voglio fare
solamente un nome che per molti di noi è stato di esempio e stimolo il Maresciallo
Andrea Fraconfini.
Oggi la Scuola Militare Alpina si chiama Centro Militare di Addestramento Alpino, ma lo
spirito di coloro che fanno il militare a La Thuile, ieri najoni oggi volontari, è sempre
lo stesso e lo dimostrano i giovani che entusiasti ci scrivono e entrano a far parte nel
nostro gruppo di amici o meglio dei LUPI DELLA MONTE BIANCO

lnverno '85
|
|